Istat, Comuni spendono 7 mld per servizi sociali (0,4% del Pil)

Il 40% ai servizi per le famiglie con figli

MAG 16, 2018 -

Roma, 16 mag. (askanews) – Nel 2015, la spesa dei comuni per i servizi sociali, al netto del contributo degli utenti e del Servizio sanitario nazionale, ammonta a circa 7 miliardi di euro, lo 0,4% del Pil. Circa il 40% delle risorse è destinato ai servizi e ai contributi per le famiglie con figli, un quarto della spesa è destinata ai disabili, circa il 20% agli anziani; quote inferiori sono rivolte al contrasto alla povertà e all’esclusione sociale (7,0%), alla gestione degli immigrati (4,2) e al contrasto alle dipendenze (0,4). I dati sono contenuti nel Rapporto annuale dell’Istat che è stato diffuso oggi.

La principale fonte di finanziamento dei servizi sociali è costituita da risorse proprie dei comuni, che complessivamente coprono circa il 70% della spesa per i servizi sociali. Il contributo del fondo indistinto per le politiche sociali nel 2015 è inferiore di quattro punti percentuali rispetto al 2006 ed è in proporzione più alto nel Mezzogiorno rispetto al Centro-nord, dove è invece maggiore l’apporto delle risorse proprie dei comuni.