EndoLive 2018, al Gemelli le innovazioni per endoscopia digestiva

Da oggi al 18 maggio presso l'Auditorium dell'Università Cattolica

MAG 16, 2018 -

Roma, 16 mag. (askanews) – Le più importanti novità nell’ambito dell’endoscopia digestiva andranno in scena da oggi al 18 maggio a Roma, in occasione di “EndoLive Roma 2018” presso l’Auditorium dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Il workshop è organizzato dal prof. Guido Costamagna, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Endoscopia Digestiva Chirurgica della Fondazione Policlinico A. Gemelli IRCSS – Università Cattolica del Sacro Cuore.

Come in passato, “EndoLive Roma 2018” sarà caratterizzato da dimostrazioni dal vivo delle più recenti tecniche di endoscopia digestiva diagnostica e terapeutica, cui si alterneranno letture magistrali tenute dai maggiori esperti mondiali. EndoLive Roma 2018 prosegue con il format inaugurato alcuni anni fa. L’evento inizierà il mercoledì con “Focus on ERCP”: un pomeriggio interamente dedicato all’endoscopia biliare e pancreatica.

Infatti, in occasione del cinquantesimo anniversario dalla nascita dell’endoscopia biliopancreatica (la prima colangiopancreatografia retrograda endoscopica è stata eseguita nel 2018), un’attenzione particolare quest’anno sarà dedicata alla diagnosi e al trattamento delle malattie delle vie biliari e del pancreas.

La diagnosi precoce di molti tumori del distretto biliare e pancreatico è ancora molto difficile, nonostante i miglioramenti tecnologici più recenti. Molte delle neoplasie pancreatiche vengono ancora oggi diagnosticate in fase avanzata, o comunque quando non sono più operabili con intento curativo e radicale. Secondo molte statistiche solo un quinto dei pazienti con tumori del pancreas sono operabili. Inoltre, spesso è difficile avere diagnosi certe sulla natura delle lesioni, anche quando l’imaging radiologico è fortemente suggestivo per una diagnosi di tumore. Questo perché ottenere campioni di tessuto idonei per un esame istologico è difficile, soprattutto in alcuni distretti e all’interno delle vie biliari.(Segue)