Ai domiciliari e invalido, gira indisturbato: arrestato capoclan

Nel Salernitano in carcere Mario Bisogno

MAG 16, 2018 -

Napoli, 16 mag. (askanews) – Va in carcere Mario Bisogno, capoclan dell’omonimo gruppo criminale attivo nel Salernitano. L’uomo era già ai domiciliari da oltre dieci anni, beneficio di cui godeva anche perché riconosciuto invalido totale e cieco parziale, con pensione di accompagnamento. Gli agenti del Commissariato di Cava de’ Tirreni l’hanno, però, sorpreso mentre, sistematicamente, guidava l’auto, pur avendo la patente revocata, e camminava senza utilizzare le stampelle. I suoi movimenti, monitorati anche con l’impiego di mezzi tecnici della polizia scientifica e l’acquisizione di filmati della videosorveglianza cittadina, hanno consentito di dimostrare che Bisogno, durante i suoi spostamenti da casa, aveva più volte violato il regime dei domiciliari spostandosi liberamente a dispetto degli orari e delle prescrizioni previste. Bisogno, a capo dell’omonimo clan camorristico attivo sul territorio metelliano dagli anni ’80, ha trascorso già lunghi periodi di detenzione in carcere per associazione per delinquere di stampo camorristico, rapina, estorsione e usura. Già sottoposto a periodi di sorveglianza speciale, beneficia – ricorda una nota – da anni dei domiciliari, non rispettandone però gli obblighi. Il magistrato di sorveglianza ha disposto la custodia in carcere. Il reato contestato è truffa aggravata ai danni dello Stato.