Faceva violentare (e filmava) la figlia minorenne e disabile

Chiesto processo per il padre e 2 senza tetto

MAG 3, 2018 -

Roma, 3 mag. (askanews) – Faceva violentare la figlia minorenne e disabile da immigrati. Quindi realizzava dei video. Per questo la procura di Roma ha chiesto il processo nei confronti di un ambulante della zona di Monteverde e di due senza tetto un gambiano ed un nigeriano che, dietro pagamento – secondo le accuse – parteciparono a degli incontri. Gli inquirenti contestano, a seconda delle singole posizioni processuali, i reati di violenza sessuale di gruppo, detenzione di materiale pedopornografico e maltrattamenti. Il procedimento sarà all’attenzione del gup Mostarda alla fine del mese di maggio.

Un altro giovane nigeriano è stato colui che ha permesso di fermare il terribile commercio. Secondo quanto ricostruito dalla polizia quando il caso venne alla luce, nel settembre dello scorso anno, l’immigrato raccontò di essere stato fermato in strada da un italiano che gli aveva fatto una proposta singolare: offriva un rapporto sessuale con una giovane donna in cambio di soldi. I due avevano fissato anche un appuntamento, ma lo straniero, che aveva aggiunto agli agenti di essere stato un detective nel suo paese, aveva avvisato gli investigatori del commissariato Monteverde.

Questa collaborazione ha portato nei mesi scorsi l’immigrato ospite della tendopoli di via Ramazzini ad aver un permesso di soggiorno e il ringraziamento del Questore “per il suo encomiabile e meritorio comportamento”. Secondo quanto contestato, sul telefono del padre della ragazza sono stati trovati numerosi video amatoriali, nei quali la figlia veniva violentata da alcuni uomini. Nel corso della perquisizione i poliziotti hanno trovato nell’abitazione molti filmati pedopornografici.

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