Roma, 24 apr. (askanews) – Nella giornata di oggi altre 3 aziende (Philip Morris International, Philipp Plein e Zanellato) e un’associazione (Motion Picture Association) hanno sottoscritto un protocollo d’intesa (MoU) sulla vendita di merci contraffatte via internet. L’iniziativa, promossa dalla Commissione europea, riunisce i titolari di diritti delle merci per le quali sono spesso vendute online delle versioni contraffatte, le piattaforme internet e le associazioni.
I firmatari vanno ad affiancarsi alle altre 19 parti interessate che collaborano nell’ambito dell’accordo. I beni contraffatti danneggiano le imprese, hanno un impatto negativo sull’occupazione e sul gettito fiscale e spesso mettono a repentaglio la salute dei consumatori. La Commissione auspica la cooperazione ai sensi del MoU, che resta aperto per l’adesione di altre parti interessate. Il MoU è stato sottoscritto per la prima volta nel 2011 e rivisto nel 2016. A novembre 2017, nell’ambito del pacchetto di misure sulla proprietà intellettuale, la Commissione ha pubblicato una relazione sul funzionamento del MoU. Nella relazione si evidenziano i risultati positivi raggiunti grazie al MoU e la maggiore collaborazione tra i titolari di diritti e le piattaforme internet. Gli incontri regolari dei firmatari e la valutazione degli effetti sulla base degli indicatori essenziali di prestazione incoraggiano i partecipanti a superare le sfide esistenti e a individuare le migliori prassi, come ad esempio l’identificazione di contenuti e le tecnologie di tracciabilità .
Maggiori informazioni si possono trovare su: Memorandum of understanding (MoU) on the sale of counterfeitgoods via the internet (Protocollo d’intesa (MoU) sulla vendita di merci contraffatte via internet)
Overview report of the functioning of the MoU on the sale of counterfeit good via the internet (Relazione di sintesi sul funzionamento del MoU sulla vendita di merci contraffatte via internet)