Rifiuti non raccolti a Napoli, pronti canali alternativi a Stir

Da giovedì rimozione ordinaria ed extra dell'immondizia

APR 24, 2018 -

Napoli, 24 apr. (askanews) – “Attivare immediatamente ulteriori canali alternativi di smaltimento della frazione secca dagli Stir”. E’ quanto stabilito nel corso di una riunione tecnica svoltasi presso gli uffici della Regione Campania per trovare una “rapida soluzione per risolvere le difficoltà della raccolta” evidenziatesi in questi giorni a causa, da un lato, della manutenzione programmata di una delle linee del termovalorizzatore di Acerra e, dall’altro lato, dall’impossibilità di evacuare i rifiuti accumulati all’interno dei due impianti Stir di Giugliano e Tufino a seguito di alcune procedure di gara andate deserte.

Al vertice – informa una nota – hanno preso parte rappresentanti della Regione, della Città Metropolitana, del Comune di Napoli, di Asia, di Sapna e di A2A Ambiente. In particolare per la città di Napoli si è evidenziata la necessità di reperire “un’ulteriore capacità degli Stir di circa 250 tonnellate al giorno per garantire l’ordinario e, gradualmente, il recupero dei rifiuti ancora accumulati a terra”. Preso atto che in questo momento, e fino al prossimo 5 maggio, quando le difficoltà saranno superate grazie alla riapertura della linea del termovalorizzatore attualmente in manutenzione, si è stabilito di attivare immediatamente ulteriori canali alternativi di smaltimento della frazione secca dagli Stir. Ciò consentirà, anche grazie alla collaborazione istituzionale con la Regione Campania, di garantire, “da giovedì, la raccolta ordinaria e di recuperare in pochi giorni i rifiuti ancora a terra”.