Crescono le coperture dei vaccini, immunità vicina per esavalente

Morbillo +4,4%, polio +1,2%: "Ma battaglia a fake news continua"

APR 24, 2018 -

Roma, 24 apr. (askanews) – Crescono in Italia le coperture vaccinali dei bambini dopo l’entrata in vigore, lo scorso agosto, della legge che ha portato il numero delle vaccinazioni obbligatorie da 4 a 10 (estendendo l’obbligo a vaccinazioni raccomandate già presenti in calendario dal 1999). Secondo i dati presentati dal Ministero della Salute, rispetto al 2016 al 31 dicembre 2017 la percentuale del vaccino esavalente (il vaccino unico che viene in genere somministrato entro il primo anno di vita e che protegge da difterite, tetano, pertosse acellulare, poliomielite, epatite B ed haemophilus influenzae di tipo B) arriva al 94,5%, vicina alla “immunità di gregge” prescritta dall’OMS.

In particolare si registra un aumento dell’1,21% della copertura vaccinale a 24 mesi (relativa ai bambini nati nel 2015) per la polio ciclo di base a 3 dosi nell’esavalente (94,54%, con 11 regioni che superano il 95%) e un aumento del 4,42% sulla copertura per la prima dose di vaccino contro il morbillo (91,68%, con il Lazio che supera il 95% e altre due Regioni che vi si avvicinano).

Aumentano anche le coperture nei confronti delle vaccinazioni non obbligatorie (l’anti-pneumococcica passa da 88,4% nel 2016 a 90,84% nel 2017, l’anti-meningococcica C da 80,7% a 83,06%), mentre il trend generale positivo è confermato anche dalle coperture vaccinali nazionali a 36 mesi (i bambini della coorte di nascita 2014 che erano inadempiente alla rilevazione vaccinale dell’anno precedente e che sono stati recuperati, se pur in ritardo), che mostrano valori più alti rispetto a quelle rilevate per la medesima coorte di nascita a 24 mesi l’anno precedente: si rileva un +1,72% per la copertura vaccinale anti-polio (da 93,33% rilevato nel 2016 a 24 mesi a 95,05% a 36 mesi); +5,12% per il morbillo (da 87,26% a 92,38%); anche le altre vaccinazioni obbligatorie superano il 95% (con l’eccezione, se pur per pochi punti decimali, di anti-epatite B e anti-Haemophilus influenzae B).

Secondo il Ministero “la copertura media nazionale delle vaccinazioni oggi (dati coorte 2015 al 31/12/2017, ndr) è significativamente in aumento e per alcune prossime alla soglia raccomandata dall’OMS del 95%”. In particolare le attuali coperture vaccinali vedono varicella 45,6%, parotite-rosolia 91,6%, morbillo 91,7%, Haemophilus influenzae tipo b 94,2%, epatite B 94,6%, poliomelite-difterite-pertosse-tetano 94,6%.

“Siamo soddisfatti, la legge sta raggiungendo il suo obiettivo, ma il problema non è risolto: la battaglia contro le fake news continua, è una battaglia mondiale che vede scienza e politica alleate per promuovere la cultura vaccinale e della prevenzione”, ha commentato il ministro della Salute Beatrice Lorenzin presentando i dati: “La maggiorparte delle regioni ha raggiunto incrementi notevolissimi, ma ne restano 5 ancora con una forte resistenza alle vaccinazioni e un incremento non sufficiente, soprattutto sul morbillo: la Provincia autonoma di Bolzano, il Friuli-Venezia Giulia, le Marche, l’Abruzzo e la Sicilia. Ma siamo confidenti per questi primi mesi dell’anno. Dobbiamo raggiungere ovunque il 95% di copertura sugli 0/6 anni e alzare le percentuali per i 6/16 anni, altrimenti restiamo a rischio. Non abbiamo risolto, stiamo raggiungendo gli obiettivi: avremo risolto quando non avremo più casi nè morti. L’arma principale è la prevenzione, serve un grande lavoro di prevenzione a prescindere dall’obbligatorietà della legge, così come è importante la vaccinazione degli anziani e quella in gravidanza”, ha concluso.