Roma, 19 apr. (askanews) – A Roma sarà più facile per gli operatori di mercato installare colonnine per la ricarica delle auto elettriche, anche perché l’Amministrazione capitolina rinuncerà a richiedere loro la tassa d’occupazione di suolo pubblico. Ma c’è di più: verrà creata un’App in cui il cittadino potrà segnalare la zona della città in cui avrebbe bisogno di una colonnina elettrica, permettendo all’operatore verificare la disponibilità dello spazio e provvedere all’installazione. Lo prevede la Proposta n. 92/2017 contenente il Piano Capitolino della Mobilità Elettrica 2017-2020 e approvata con 28 voti favorevoli e un’astensione dall’Assemblea capitolina nella seduta odierna. La Delibera contiene il “Regolamento per la realizzazione e la gestione degli impianti di pubblico accesso adibiti esclusivamente alla ricarica di veicoli alimentati ad energia elettrica” e ha proceduto alla “parziale abrogazione delle disposizioni relative alla mobilità elettrica contenute nel ‘Regolamento degli impianti stradali di rifornimento energetico nel Comune di Roma’ approvato con deliberazione del Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio Comunale, n. 26 del 17 marzo 2008”. Un atto importante, ha spiegato in Aula l’assessora capitolina alla Mobilità Linda Meleo “perché introduce il primo Piano capitolino che definisce indirizzi su quella che dovrà essere la mobilità elettrica; definisce la nuova segnaletica orizzontale e verticale legata agli stalli destinati alla ricarica delle auto elettriche; e introduce un quadro di regole certe per l’installazpne delle colonnine elettriche nella città, il cui fabbisogno minimo da noi definito è di 600 colonnine di qui al 2020”. “Senza dover pagare l’occupazione di suolo pubblico – ha aggiunto il presidente M5S della commissione capitolina Mobilità Enrico Stefàno – gli operatori potranno in maniera più semplice e rapida cominciare a installare le colonnine che servono in tutte le zone della città”.(Segue)