Intesa Sanpaolo premia designer messicano al Salone Satellite

Al 34enne 5mila euro e una sfera incisa da Luca Trazzi

APR 18, 2018 -

Milano, 18 apr. (askanews) – È Miguel Angel Jimenez, designer di 34 anni originario del Messico, il vincitore del premio destinato da Intesa Sanpaolo a un giovane emergente under 35 anni, nell’ambito della nona edizione del Salone Satellite award al Salone del Mobile di Milano. Per Intesa Sanpaolo questo premio – un assegno di 5mila euro e una sfera incisa dal designer Luca Trazzi, che richiama l’installazione Dandelion esposta alle Gallerie d’Italia per tutta la durata del Salone – rappresenta un’occasione in più per dimostrare il proprio sostegno non solo alle imprese, ma anche al loro futuro, i giovani.

“È il secondo anno consecutivo che siamo presenti come partner istituzionale del Salone del Mobile – ha detto ad askanews Fabrizio Pascazio, direttore commerciale imprese di Milano e provincia – è un evento importantissimo, basta girare per Milano, è un lustro per la nostra città e per il Paese. Noi da sempre siamo a fianco del made in Italy e in particolare al fianco dei giovani facendo tantissime cose per loro a partire dal nostro centro per l’innovazione nel nostro grattacielo”.

Jimenez, che dopo gli studi di architettura a Città del Messico ha frequentato un master al Politecnico di Milano, si è aggiudicato questo riconoscimento per la sua Claro, una libreria che si distingue per “leggerezza, semplicità, facilità di montaggio e trasporto ed economicità” come si legge nelle motivazioni del premio. “Questo progetto è nato come una sfida personale: fare la libreria più leggera possibile in un materiale lavorabile – ci ha detto il designer – abbiamo scelto il compensato di legno che è molto sottile, solo 9 millimetri, così si percepiscono solo le linee. La libreria così alla fine pesa tra gli 8 e i 9 chili su tre livelli”. “Questo premio – ha aggiunto – è qualcosa che non mi aspettavo ma è uno stimolo per continuare a fare il designer e cercare l’essenzialità nei nostri progetti”.