Sicilia, Cdm impugna legge Regione sui Comuni termali

Via libera alla legge di stabilità dll'Abruzzo

APR 17, 2018 -

Roma, 17 apr. (askanews) – Il Consiglio dei ministri, su proposta del presidente Paolo Gentiloni, ha esaminato tre leggi regionali e ha deciso di impugnare la legge della Regione Sicilia n. 1 dell’8/02/2018, recante “Variazione di denominazione dei comuni termali”, in quanto la legge modifica la denominazione dei Comuni “senza la necessaria consultazione delle popolazioni interessate, in violazione del principio sancito dall’articolo 133, secondo comma, della Costituzione, secondo il quale ai fini della modifica della denominazione dei Comuni deve essere preventivamente sentita la popolazione dell’intero Comune”. Il Governo ha deciso di non la legge della Regione Abruzzo n. 6 del 05/02/2018, recante “Disposizioni finanziarie per la redazione del Bilancio di previsione finanziario 2018-2020 della Regione Abruzzo (legge di stabilità regionale 2018)”; e la legge della Regione Abruzzo n. 7 del 05/02/2018, recante “Bilancio di previsione finanziario 2018 – 2020”.

Infine, il Consiglio dei ministri ha deliberato la rinuncia parziale all’impugnativa della legge della Provincia di Bolzano n.14 del 20/06/2016, recante “Modifiche di leggi provinciali in materia di istruzione”.