Abruzzo, progetto “Mirco lupo” per salvaguardare la specie

Intercettati 14 ibridi nel parco nazionale del Gran Sasso

APR 17, 2018 -

L’Aquila, 17 apr. (askanews) – Salvaguardare il lupo ed evitare che i randagi possano accoppiarsi con gli esemplari che vivono nei parchi. Una strategia nazionale per la conservazione del lupo, il progetto Life ‘M.I.R.CO lupo’ (Minimizzare l’impatto del randagismo canino sulla conservazione del lupo in Italia) viene attuato nel territorio del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, che ne è il beneficiario coordinatore, e in quello del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, che ne e’ beneficiario associato. Il progetto punta alla salvaguardia della specie dalla minaccia dell’ibridazione con il cane. L’azione principale del progetto, che prevede la cattura, la sterilizzazione e il rilascio in natura di ibridi lupo cane, ha visto, ad oggi, nel Parco Gran Sasso – Laga, la cattura di quattordici ibridi, tutti appartenenti al branco di Castel del Monte (L’Aquila). Se il lupo risulterà genotipicamente ibrido sarà vasectomizzato, per impedirne la riproduzione senza interferire con la sua vita gerarchica all’interno del branco. “I dati Gps – spiegano i referenti scientifici del progetto – sono utili soprattutto per capire come i lupi si alimentano. Spesso i cluster alimentari (raggruppamenti di posizioni nel tempo/spazio) sono di consumo e non di predazione, indicano cioè che i lupi si stanno alimentando, come poi verificato, nei pressi di aziende zootecniche; ed è proprio qui avvengono gli incontri con i cani randagi e vaganti”.(Segue)