Treviso, 11 apr. (askanews) – Un ruolo dirimente per la candidatura di Cortina e Dolomiti Unesco alle Olimpiadi invernali 2026, è quello del “Coni e, naturalmente, del Governo per il indicare il candidato italiano alle Olimpiadi Invernali 2026 e si dovrà scegliere su tre candidati. Incontrerò il presidente Giovanni Malagò, l’ho già sentito più volte e siamo d’accordo di vederci la prossima settimana”.
Così il presidente del Veneto, Luca Zaia che è tornato a parlare della candidatura di Cortina e Dolimiti insieme a Trento e Bolzano per ospitare le Olimpiadi Invernali del 2026.
“E per noi inizia una bella avventura in cui crediamo e investiamo e garantiamo anche stabilità decisionale – ha puntualizzato Zaia . per una candidatura che guarda molto distante, visto che siamo al 2026. Credo che il presidente Malagò abbia ben chiaro che ci sono due candidature che hanno delle similitudini che sono le due città metropolitane, Torino e Milano, e una che è un’outsider e candida la neve, il patrimonio delle Dolomiti, Trento, Bolzano, Cortina che è un brand mondiale per cui abbiamo delle eccellenze da spendere che certamente peseranno nella decisione”.
Zaia ha ricordato le caratteristiche uniche del territorio:”Si pensi all’immenso comprensorio sciistico. Si potrebbero aggiungere anche territori contermini come Sappada o Asiago. E anche sull’anello delle Dolomiti noi ci siamo. Inoltre nel comitato abbiamo nomi importanti e tanti sostenitori anche fuori dal Veneto segno che la montagna merita una grande valorizzazione”, ha concluso.