Fumo e tossicologia, comunità scientifica avalla riduzione danno

Da congresso Sitox: è uno degli strumenti di salute pubblica

APR 11, 2018 -

Bologna, 11 apr. (askanews) – “Tutta la comunità scientifica è concorde nel sostenere che smettere di fumare sia la soluzione migliore per eliminare completamente i danni causati dal fumo”, ma chi non vuole o non è in grado di abbandonare la sigaretta, “ha il diritto di essere informato sull’esistenza di alternative meno dannose per la loro salute, come le sigarette elettroniche e i prodotti a tabacco riscaldato”. Anche perché “molti paesi si stanno già muovendo per adottare la cosiddetta politica della riduzione del danno”. Così Riccardo Polosa, Professore Ordinario di Medicina Interna e fondatore e Direttore del Centro per la Prevenzione e Cura del Tabagismo all’Università di Catania, è intervenuto al 18° Congresso Nazionale “Innovazione, sicurezza e sostenibilità nell’era 4.0” promosso dalla SITOX, Società Italiana di Tossicologia.

La società scientifica dal 1967 si occupa della valorizzazione degli aspetti scientifici, professionali e regolatori della moderna tossicologia.

In un mondo sempre più globalizzato, nel quale imprese e regolatori sono chiamati ad assumere decisioni rilevanti su tematiche sempre più cruciali quali ambiente, alimentazione, farmaceutica e tutela della salute, il congresso di Sitox a Bologna, che si concluderà il 13 aprile, diventa strategicamente decisivo. (segue)