Calderoli: tribunale impone cure a pedofilo, votare su castrazione

Invita Parlamento a discutere sua proposta di legge per recidivi

APR 3, 2018 -

Milano, 3 apr. (askanews) – Il vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli, in una nota ha commentato la sentenza del tribunale di Milano nei confronti di un pedofilo che ha abusato di tre bambine: i giudici hanno emesso un’ingiunzione terapeutica “riconoscendo che su uno stupratore seriale la sola pena detentiva non produce alcun effetto sui comportamenti illeciti connessi ad ‘un disturbo della sessualità non controllabile’ e aggiungendo che al detenuto per reati sessuali, oltre alla pena, occorre affiancare un percorso di cure per limitare le pulsioni sessuali” ha scritto Calderoli.

“Non voglio entrare nel caso specifico, ma di fronte a questa sentenza, che di fatto apre la strada alle cure farmacologiche per inibire le pulsioni sessuali in alcuni soggetti, auspico che il Parlamento, nel momento in cui entrerà nel pieno del funzionamento, si impegni subito a discutere e votare la mia proposta di legge per introdurre la castrazione chimica per i recidivi, con l’aggiunta della castrazione chimica per i casi più gravi ed efferati, connotati da ferocia” ha scritto Calderoli in una nota.

Mon MAZ