Olimpiadi 2026, Zaia: candidatura Cortina-Dolomiti più forte

"Valutazioni tecniche siano pubbliche"

MAR 30, 2018 -

Venezia, 30 mar. (askanews) – “Dopo l’evoluzione di ieri la candidatura di Cortina Dolomiti Unesco alle Olimpiadi del 2026 è uscita più forte, perché abbiamo appreso con piacere che non ci sono due limiti che in precedenza parevano esserci, e abbiamo dimostrato di saper leggere bene le carte, anche in inglese, laddove dicono che il termine ultimo per presentare le manifestazioni d’interesse è il 31 marzo, cioè domani, non ieri. Non ci siamo mossi fuori tempo, né a casaccio. Abbiamo una strategia ben precisa”. Lo ha detto il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, sollecitato dai giornalisti nel corso del punto stampa di oggi, dedicato a temi delle politiche sociali.

“Ci sono delle positività oggettive per noi – ha aggiunto il Presidente – perché, con la candidatura Milano/Torino abbiamo la certezza che il divieto al concetto di Olimpiade diffusa non c’è più, trattandosi di due città a 40 minuti di alta velocità ferroviaria di distanza, mentre nel Veneto, a Trento e a Bolzano la neve è vicina e di casa. Non sembra valere anche quanto da varie parti sostenuto anche di recente, e cioè che fosse impensabile fare nuove Olimpiadi dove ci sono già state. Torino le ha fatte nel 2006, Cortina nel lontano 1956 e nel 2026 sarebbero passati esattamente 70 anni”.

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