La nuova sfida del “Beliveat” al Pigneto a Roma

Qualità e innovazione con il giovane chef Aureliano Procacci

MAR 22, 2018 -

Roma, 22 mar. (askanews) – Beliveat è l’acronimo inglese di Sii, Vivi, Mangia. E già nel nome è racchiusa la filosofia del ristorante nel cuore del Pigneto, a Roma, e del suo giovanissimo proprietario e chef, Aureliano Procacci. Qualità e innovazione ma a prezzi più che concorrenziali, è questa la sfida del locale con sale accoglienti e un po’ fuori dagli schemi, arredate con opere d’arte in ceramica eseguite in esclusiva da un’artista emergente.

Già il grande bancone bar dà il benvenuto agli ospiti all’ingresso, ed è l’ideale per gustare un’ampia scelta di vini, birre artigianali e cocktail. Tutti gli ingredienti vengono declinati con ricerca e sapienza in Starters e Main Dishes, secondo un’impostazione nord europea. Per iniziare coi sapori di mare, ecco Calamari e ceci, Tartare di salmone e Fjord, un trancio di salmone scottato con salsa cocktail al rafano e insalata di mele e rape rosse. Ma c’è anche il Baccalà 65°, cotto a bassa temperatura, e il Tortino di zucca. E poi, sul fronte carne, la Tartare di Angus o il Sandwich di senese: un crostino di pane con tartufo “Bianchetto” umbro, stracciatella, broccoletti ripassati con salsiccia e uovo poché.

Tra i primi, invece, spiccano le paste ripiene fatte a mano, nella versione carne: Tortelli di capriolo brasato al barbaresco con fonduta di taleggio e scaglie di tartufo Bianchetto umbro, e pesce, Le isole del Vento: agnolotti di ricciola atlantica e patate con salsa di lime e cannella, croccante al nero di seppia e acetosella. Non mancano proposte per vegetariani e interessanti menu degustazione che cambiano ogni mese: i migliori piatti perfettamente abbinati ai vini. Aperto dal martedì alla domenica in via Braccio da Montone 7, Roma.