Roma, Pd: a via Vannina Comune sgombera migranti senza alternative

"La denuncia che viene dalle associazioni va ascoltata"

MAR 21, 2018 -

Roma, 21 mar. (askanews) – Uno sgombero senza alternative, se non quelle della ricerca e del ricovero in alloggi di fortuna diffusi per tutta la città: lo sgombero del palazzo degli invisibili, così è noto a Roma, sito in via Vannina ripropone il tema dell’assenza delle istituzioni comunali e municipali. La denuncia che viene dalle associazioni presenti allo sgombero è chiara e va ascoltata: la sala operativa di Roma Capitale non c’era benché, a loro dire, Comune e Municipio fossero stati avvisati. Nessun piano B, come per piazza Indipendenza. Il moltiplicarsi di insediamenti spontanei è la naturale conseguenza di una Politica inesistente sul tema dell’accoglienza. Precarietà che si aggiunge a precarietà. In totale violazione di ogni diritto umano. Facciamo appello al Campidoglio e al Municipio IV, grandi assenti nelle risposte sociali della città, perché si apra un tavolo cittadino di confronti e coprogettazione di interventi. A tutela di chi deve perfezionare la documentazione per restare e lavorare nel nostro Paese, come le persone di via Vannina, e a tutela anche di una Capitale che in assenza di piani alternativi agli sgomberi assiste con pietà al disumano spettacolo del moltiplicarsi di tende e ricoveri di fortuna”. Così in una nota Emiliano Sciascia, consigliere Dem del Municipio IV e membro della commissione politiche Sociali, ed Erica Battaglia, delegata all’assemblea romana del Pd