Roma, Palumbo-Battaglia (Pd): 26 assistenti promesse mai assunte

Chiarimento in commissione Trasparenza

MAR 21, 2018 -

Roma, 21 mar. (askanews) – “A quasi sei mesi dalla promessa di assunzione di 26 assistenti sociali, a Roma e nei Municipi non se ne vede neanche l’ombra. L’intervento, approvato con Delibera di Giunta capitolina lo scorso 2 ottobre 2017 a seguito del finanziamento ricevuto dal Ministero del Lavoro per dare attuazione alla misura di sostegno per l’inclusione attiva (Sia), non ha prodotto ad oggi alcun effetto. Un ritardo imperdonabile che pagano in primis i cittadini che hanno bisogno dell’emolumento che il Sia – oggi Rei, Reddito di inclusione – prevede. Eppure il reclutamento di assistenti sociali, anche per rafforzare un impianto che nei Municipi di periferia è molto fragile e insufficiente, sarebbe dovuto avvenire attraverso graduatorie di procedure selettive pubbliche già espletate da altre Pubbliche Amministrazioni”. Lo rilevano in una nota Marco Palumbo, presidente Pd della commissione capitolina Trasparenza e Erica Battaglia, delegata all’assemblea romana del Pd. “Perché questo ritardo? – si chiedono gli esponenri Dem – L’assessore alle politiche sociali di Roma Capitale a tempo parlava in un comunicato stampa della necessità di dare risposte operative e concrete, sostenendo di averlo fatto ‘aumentando il numero di assistenti sociali sui territori’. Voleva invertire la rotta, diceva, ma evidentemente non ha fatto neanche partire le navi”. “Chiederemo un chiarimento di questo ingiustificato ritardo a danno di tante famiglie che aspettano con fiducia il Reddito di inclusione (Rei) – annunciano -. Lo faremo in Commissione Trasparenza, dove ogni giorno verifichiamo questa modalità a 5 stelle di gestione delle responsabilità: fare annunci e non arrivare a nessun risultato concreto”.