Mafia, Bonaccini: no forte Emilia-Romagna a criminalità organizzata

"La mobilitazione di tanti ragazzi è di straordinaria importanza"

MAR 21, 2018 -

Roma, 21 mar. (askanews) – “Quello di oggi a Parma è un appuntamento di grande valore. La mobilitazione tante ragazze e ragazzi ogni anno è la testimonianza viva di un impegno civile di straordinaria importanza e attraverso di loro l’Emilia-Romagna ribadisce con forza il suo no a tutte le mafie. Non c’è legge o codice di contrasto alle mafie che possa avere efficacia se non si accompagna alla crescita di una cittadinanza responsabile. Per questo, la Regione dedica una parte significative delle risorse previste dal proprio Testo Unico per la legalità a questo obiettivo e in particolare a progetti rivolti agli studenti delle scuole emiliano-romagnole. Il 21 marzo il pensiero di tutti noi va alle vittime delle mafie, un giorno quindi fondamentale di un impegno che deve essere confermato ogni giorno, 365 giorni all’anno, a partire dalle scelte quotidiane, improntate a civismo e rispetto delle leggi”.

E’ quanto afferma il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, in occasione della XXIII Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, il cui appuntamento regionale è stato organizzato questa mattinaa Parma da Libera e da Avviso Pubblico.

Alla manifestazione in terra ducale partecipa l’assessore regionale alle Politiche per la Legalità, Massimo Mezzetti. “Terra, solchi di verità e giustizia” è il tema dell’edizione di quest’anno che ha l’obiettivo di dare voce alle tante realtà che si occupano di antimafia sociale e legalità democratica contro il radicamento della criminalità organizzata sul territorio.(Segue)