Lingua blu: via libera da Sardegna a direttive per 4,7 mln aiuti

Per le aziende agricole sede di focolaio nel 2017

MAR 20, 2018 -

Cagliari, 20 mar. (askanews) – Cinquanta euro di indennizzo forfettario per ogni capo ovicaprino morto a causa dell’epidemia della blue tongue e tre euro per ogni capo presente in azienda alla dichiarazione della sede di focolaio, per compensare le misure sanitarie imposte agli imprenditori nel prevenire il propagarsi della malattia. È quanto previsto dalle nuove direttive approvate oggi dalla Giunta, su proposta dell’assessore dell’Agricoltura Pier Luigi Caria, per gli aiuti alle aziende zootecniche stanziati nel fronteggiare i danni causati dalla febbre catarrale degli ovini (blue tongue o lingua blu) nel corso del 2017. Con una disponibilità totale di 4.771.250,11 euro si interverrà quindi sui circa 36 mila capi morti e sugli 850 mila capi coinvolti nei focolai.

Il provvedimento licenziato oggi dall’Esecutivo è frutto delle interlocuzioni seguite in questi mesi con i diversi portatori di interesse e concluse con l’ultimo tavolo verde dove le associazioni di categoria agricola hanno condiviso, all’unanimità, le modalità di intervento. Ancor prima di approdare in Giunta e sul tavolo dell’Assessorato le direttive erano già state discusse e approvate in Commissione attività produttive del Consiglio regionale.

L’aiuto è concesso a condizione che le aziende interessate abbiano applicato tutte le misure imposte per impedire la diffusione della malattia e che, in particolare, abbiano atteso agli obblighi di vaccinazione disposti dalla normativa regionale per tutti i capi presenti, fatte salve le esclusioni e le limitazioni disposte negli allevamenti dall’Autorità sanitaria.(Segue)