Imprese, Bolzonello (Fvg): dati 2017 Frie ne confermano importanza

"Anche in futuro dovrà essere tenuto in grande considerazione"

MAR 14, 2018 -

Trieste, 14 mar. (askanews) – “L’attività svolta e i risultati positivi registrati dal Fondo di rotazione per le iniziative economiche (Frie) confermano la validità di questo strumento, che anche in futuro dovrà essere tenuto in grande considerazione”. Lo ha dichiarato il vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Sergio Bolzonello, durante la presentazione dei dati relativi all’attività del Frie nel corso del 2017 da parte del suo Comitato di gestione, avvenuta questa mattina a Trieste.

Lo scorso anno l’attività del Frie è stata caratterizzata da una significativa ripresa in termini di domande (+ 9,2 per cento per numero, + 40,8 per cento per importo), concessioni (+ 11,7 per cento per numero, + 58,2 per cento per importo) ed erogazioni (+ 12,1 per cento). Al Fondo sono state presentate 142 domande di finanziamento (12 in più dell’anno precedente) per un importo complessivo di 331.303.259 euro (235.260.250 nel 2016). Di queste, 33 si sono concluse con la presentazione da parte delle banche dell’istruttoria e l’approvazione del comitato di gestione, per un importo di 66.357.972 euro (dei 176.806.350 euro complessivamente concessi). Al 31 dicembre 2017 le richieste di finanziamento in corso d’istruttoria presso gli istituti convenzionati ammontavano a 355.346.787 euro (193.207.750 euro nel 2016) per un totale di 151 domande (97 nel 2016). A fronte dei finanziamenti concessi, sono stati erogati fondi per 133.954.673,42 euro (26.880.395,28 in base alla legge 908/55, 42.288.670 in base alla legge 198/76 e 64.785.608,14 per la legge 8/70), con una crescita netta rispetto al 2016 (119.476.935,63 euro), mentre i rientri hanno raggiunto i 150.162.083,13 euro.

Dati che Bolzonello ha giudicato “molto positivi sia in termini di numero di operazioni, sia per il valore delle erogazioni in generale e che dimostrano la rilevanza del Frie per il tessuto produttivo. Si tratta di un fondo di rotazione importantissimo per le nostre aziende, con oltre un miliardo di euro in ammortamento, che dopo decenni di attività si dimostra ancora molto valido con tassi che vanno circa dallo 0,4 allo 0,8 per cento”.