Crac Ferrovie Sud Est, interdizione per un manager della BNL

Avrebbe concesso finanziamenti senza qualunque tipo di controllo

MAR 14, 2018 -

Roma, 14 mar. (askanews) – Concessione di finanziamenti a fronte di una serie di garanzie praticamente illimitate, mantenimento di linee di credito in favore della società Ferrovie del Sud Est, ormai in fase di dissesto, e assenza di qualunque tipo di controllo sulla destinazione delle somme erogate: sono alcuni degli illeciti contestati a G.M.P., manager responsabile Mercato Pubblica Amministrazione della Direzione Centrale di BNL, nei cui confronti ieri pomeriggio i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bari hanno eseguito una misura cautelare del divieto temporaneo di esercitare gli uffici direttivi della BNL, ovvero di altra persona giuridica o impresa operante nel settore, per 12 mesi.

L’ordinanza interdittiva, emessa dal gip di Bari, su richiesta della locale Procura, è scaturita all’esito delle indagini relative ad un consolidato sistema di dissipazione del patrimonio di Ferrovie del Sud Est (Ferrovie del Sud Est e Servizi Automobilistici Srl), società a totale partecipazione pubblica, ammessa alla procedura di concordato preventivo con provvedimento del Tribunale di Bari del 16 gennaio 2017.

L’indagine ha permesso di accertare nei confronti del manager e di altri indagati la sussistenza di ipotesi di reato di bancarotta fraudolenta preferenziale in favore di BNL (creditore) e di bancarotta fraudolenta impropria, per effetto di operazioni dolose, ai danni della Ferrovie del Sud Est.