Crac Ferrovie Sud Est, Bnl ribadisce legittimità proprio operato

Precisazione dopo interdizione manager

MAR 14, 2018 -

Roma, 14 mar. (askanews) – Con riferimento alle notizie di stampa odierne relative all’applicazione della misura cautelare interdittiva del divieto temporaneo di esercitare uffici direttivi, adottata ieri dal GIP di Bari nei confronti del Dott. Giuseppe Pignataro, nel procedimento relativo alle vicende di Ferrovie del Sud-Est, la BNL ribadisce la totale legittimità dell’operato della banca, del dott. Pignataro e degli altri dipendenti coinvolti, già attestato in diverse ordinanze pronunciate dal Tribunale civile di Bari, di cui l’ultima proprio nella giornata di ieri, 13 marzo. In particolare, la Banca e il dott. Pignataro non hanno mai posto in essere alcuna condotta di bancarotta preferenziale, né hanno mai determinato con operazioni dolose il dissesto della società.

Al riguardo, le notizie attribuite dalla stampa alla Procura di Bari – secondo le quali vi sarebbe stata la concessione di finanziamenti “a fronte di una serie di garanzie praticamente illimitate”, il mantenimento di linee di credito in favore della società Ferrovie del Sud Est “ormai in fase di dissesto” e “l’assenza di qualunque tipo di controllo sulla destinazione delle somme erogate” – sono nel merito destituite di ogni fondamento, come finora riconosciuto anche dall’Autorità giudiziaria civile, che ha pienamente riconosciuto le ragioni della Banca. Tra l’altro, nella stessa ordinanza, il GIP ha espressamente escluso ogni coinvolgimento del Dott. Pignataro in condotte di bancarotta fraudolenta per distrazione o dissipazione di somme di Ferrovie del Sud Est e ha riconosciuto come non consti che il Dott. Pignataro fosse in relazione con Luigi Fiorillo o altri indagati per tali reati, né che abbia tratto vantaggi personali dai fatti ipotizzati a suo carico. Si confida, pertanto, che anche alla luce degli ulteriori elementi che saranno portati all’attenzione dell’Autorità Giudiziaria, la stessa chiarirà presto l’assoluta linearità e la piena correttezza dell’operato della Banca e degli esponenti di BNL coinvolti.