Partecipate, in Emilia Romagna le società in house scendono da 7 a 4

Nascono i poli per la valorizzazione territoriale

MAR 13, 2018 -

Roma, 13 mar. (askanews) – Un risparmio stimato di 5 milioni di euro, con le sole operazioni di fusione, e 7 società partecipate in house che scendono a 4, senza che un solo posto di lavoro venga messo a rischio. L’Assemblea legislativa ha approvato la legge regionale firmata dalla Giunta che dà il via al ridisegno del panorama delle partecipate in Emilia-Romagna nel nome sia della razionalizzazione della spesa sia della ulteriore valorizzazione delle competenze, tutelando professionalità e occupazione. A tal proposito è stato siglato un protocollo di intesa condiviso con le organizzazioni sindacali che prevede un ulteriore confronto nelle fasi di attuazione della norma.

“Un risultato- commenta l’assessore regionale al Bilancio e Organizzazione, Emma Petitti- che va ben oltre quanto imposto dalla legislazione vigente, per un’autonoma scelta politica finalizzata a un unico obiettivo: costituire un sistema societario strategico per l’innovazione e lo sviluppo, che risponda sempre meglio ai bisogni dei cittadini e delle imprese, in un’ottica di ottimizzazione delle risorse. Il tutto tutelando posti di lavoro e professionalità. Il passaggio in Assemblea è l’atto finale di un percorso che nel quale abbiamo creduto e che abbiamo condiviso con le organizzazioni sindacali. Stiamo rispettando gli impegni e, più in generale, dimezzeremo le partecipate”.(Segue)