Malattie urologiche. Ecco il decalogo della prevenzione Siu

In Italia sono dieci milioni gli italiani con queste patologie

MAR 13, 2018 -

Roma, 13 mar. (askanews) – In Italia sono dieci milioni i pazienti alle prese con malattie urologiche. Eppure ancora oggi si fa poca prevenzione. Visite mediche e di controllo andrebbero fatte sin dalla giovanissima età, infatti, inoltre in età più adulta i giovani dovrebbero essere resi consapevoli dei rischi che comportamenti poco salutari comportano, a cominciare dal fumo. Ecco il decalogo della prevenzione stilato dagli specialisti della Società Italiana di Urologia-Siu.

– Evita di fumare; se fumi, smetti di fumare: oltre al tumore del polmone ed a quello delle vie respiratorie, il fumo è strettamente correlato al tumore della vescica che è il terzo tumore per frequenza nel maschio. – Se vedi sangue nelle urine rivolgiti ad uno specialista: La presenza di sangue nelle urine (ematuria) viene spesso sottovalutata dal paziente o scambiata per un’infezione delle vie urinarie. Le cause di ematuria vanno sempre indagate. – Controllati palpandoli i testicoli: il tumore del testicolo ha un’incidenza molto elevata tra i 15 ed i 35 anni. – Vaccinati e fai vaccinare per il Papilloma virus: Il 50-80% dei soggetti sessualmente attivi si infetta nel corso della vita con un virus HPV e fino al 50% si infetta con un tipo oncogeno. – Usa il preservativo: le malattie sessualmente trasmesse sono ad oggi un grosso problema che riguarda soprattutto soggetti giovani. – Bevi adeguatamente, circa 1,5/2 litri d’acqua al giorno: in questa maniera l’organismo è in grado di gestire i bilanci tra liquidi in ingresso ed in uscita senza concentrare troppo le urine, riducendo il rischio della formazione di calcoli urinari. – Mangia sano: una corretta dieta riduce il rischio di calcoli delle vie urinarie, prostatiti e sintomi del basso tratto urinario, deficit erettile. – Fai attività fisica: alcuni studi hanno dimostrato che persone obese hanno maggior rischio di formare calcoli renali, oltre a forme più aggressive di tumore prostatico. – Controlla pressione e glicemia: diabete e ipertensione sono fra le maggiori cause di insufficienza renale. – – Ricorda che il deficit erettile non è una patologia, ma quasi sempre il campanello d’allarme di altre patologie, più spesso cardiovascolari.