Sanità, 2 casi sospetti tubercolosi in scuola infanzia Reggio Emilia

Bambini attualmente ricoverati in ospedale, non sono gravi

MAR 12, 2018 -

Bologna, 12 mar. (askanews) – Nella scuola comunale dell’infanzia “Rodari” di Scandiano, nel reggiano, sono stati individuati due casi sospetti di tubercolosi, ancora in corso di accertamento. Lo ha comunicato la direzione dell’Azienda Usl-Irccs di Reggio Emilia, precisando che i bambini sono attualmente ricoverati per i controlli previsti e la terapia antibiotica specifica, ma le loro condizioni non destano preoccupazione.

Oggi la tubercolosi è curabile con l’assunzione di una terapia antibiotica adeguata – ricorda l’Ausl in una nota stampa -: quando i farmaci vengono assunti in modo corretto e per un periodo di tempo idoneo, il malato va incontro a guarigione”.

Per questo “quando si verifica un caso di tubercolosi, il Servizio di Igiene e sanità pubblica si attiva per identificare i contatti considerati a rischio secondo le indicazioni nazionali e regionali. A tali soggetti vengono proposti i test per identificare l’infezione tubercolare latente, una condizione non contagiosa e asintomatica, che precede lo stato di malattia. Il Servizio di Igiene e sanità pubblica ha già attivato le procedure previste per l’individuazione dei contatti, lo svolgimento degli accertamenti sanitari necessari e la comunicazione alle famiglie coinvolte”.