Milano, partiti due nuovi corsi di laurea in inglese allo Iulm

In collaborazione con atenei di Orlando (Usa) e Grenoble (Francia)

MAR 12, 2018 -

Milano, 12 mar. (askanews) – Con l’anno accademico 2017-2018, il quarantanovesimo dalla sua fondazione, lo Iulm ha inaugurato due nuovi corsi di laurea magistrale completamente in inglese, in collaborazione con università straniere: Hospitality and Tourism Management e Strategic Communication; il primo in collaborazione con la University of Central Florida di Orlando e la Université de Grenoble Alpes, che prevede un secondo anno negli Stati Uniti, se si sceglie il percorso in inglese, o a Grenoble per quello francese, oltre a offrire un’esperienza di lavoro aggiuntiva di un anno dopo la laurea. Lo ha sottolineato il rettore Mario Negri, durante l’inaugurazione dell’anno accademico alla presenza del sindaco di Milano, Giuseppe Sala.

Una dimostrazione di crescente internazionalità dell’ateneo che si riflette anche nella costante crescita delle iscrizioni: +9,2% al primo anno della triennale e +15,9% per i corsi della magistrale rispetto all’anno scorso (rispettivamente +34,1% e +42,4% dall’a.a. 2014/2015) e +9,2% degli iscritti ai Master (+26,9% nei 4 anni). Continua invece a scendere il tasso di abbandono: 14,7% tra il primo e il secondo anno per gli immatricolati nell’a.a. 2016/17 per i Corsi di laurea triennale, 3,5 punti percentuale in meno rispetto al 2014/15. Quanto al tasso occupazione ad un 1 anno dal conseguimento del titolo che è superiore di più del 10% per i laureati triennali e per quello magistrali sfiora il 77%.

“Dati che ci rincuorano e che ci confermano che siamo sulla strada giusta – ha detto Negri – In particolar modo il sempre più basso tasso di abbandono e il sempre più positivo tasso occupazionale indicano come la nostra università venga percepita dai ragazzi e dai genitori come un valido investimento formativo e dalle aziende come ente capace di costruire futuri professionisti della comunicazione di ogni ambito. Quest’anno inoltre proseguirà l’impegno verso una sempre maggiore internazionalizzazione dei corsi, fronte dal quale nessun ateneo può sottrarsi, e che la Iulm alimenta e rafforza da anni”.

“Mi riempie di gioia che ci siano due corsi in inglese” ha detto Sala, perché il suo auspicio è che sempre più giovani, anche dall’estero, trovino in città “lo spazio ideale per studiare”, oltre che per poi lavorare e costruire una famiglia. “Siamo una città universitaria straordinaria, dobbiamo prenderne coscienza” ha aggiunto il primo cittadino.