Droga tra Milano e la Calabria: condannati Morabito e altri 9

A processo Edoardo Novella, figlio del boss secessionista Carmelo

MAR 12, 2018 -

Milano, 12 mar. (askanews) – Dieci condanne in abbreviato e un rinvio a giudizio. Si è chiuso così il procedimento di primo grado nato dall’operazione “Linfa” che a luglio scorso aveva portato la Dia di Milano ad arrestare i componenti di una organizzazione criminale accusata di aver messo in piedi un traffico di marijuana tra Milano e Reggio Calabria. Tra gli altri, il gup milanese Giusy Barbara ha condannato a 9 anni di carcere Giuseppe Morabito, esponente dell’omonimo clan della ‘ndrangheta calabrese di Africo. E’ stato, invece, mandato a processo Edoardo Novella, figlio di Carmelo, lo storico boss della ‘ndrangheta in Lombardia detto “il secessionista” per le sue mire autonomiste rispetto al gruppo egemone calabrese e per questo brutalmente ucciso il 14 luglio 2008 in un bar di San Vittore Olona, comune dell’Alto Milanese. Il dibattimento, per lui, prenderà il via il 17 maggio prossimo davanti al Tribunale di Milano.

Condannati, per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di droga, anche Antonio Curcialello (8 anni e 8 mesi) e il presunto “corriere” dell’erba, Davide Robbi (7 anni e 4 mesi). Pari a 4 anni e 8 mesi la condanna inflitta a Federico Gilberto: il giudice milanese gli ha concesso le attenuanti generiche alla luce del ruolo “secondario” che avrebbe rivestito all’interno della banda disponendo per lui la detenzione domiciliare.

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