Strage Latina, migliora la moglie di Capasso: non è più sedata

Non sa delle figlie, "entra ed esce da uno stato di torpore"

MAR 7, 2018 -

Roma, 7 mar. (askanews) – Stanno migliorando le condizioni di salute di Antonietta Gargiulo, la 39enne di Cisterna di Latina alla quale ha sparato l’appuntato dei carabinieri Luigi Capasso, prima di uccidere le due figlie e infine suicidarsi.

La donna, ricoverata in terapia intensiva all’ospedale San Camillo di Roma, non è più sotto la sedazione cui era stata sottoposta dal 28 febbraio scorso, quando era giunta in ospedale in condizioni gravissime, ferita da tre colpi di arma da fuoco sparati dal marito.

A quanto si apprende le sue condizioni sono in miglioramento, ma la prognosi non è sciolta. Antonietta Gargiulo ha ancora la mascella bloccata ed intubata dopo l’intervento chirurgico cui è stata sottoposta e non può parlare. Di qui la decisione dei medici di procrastinare il momento in cui darle la terribile notizia della morte delle sue due bambine. Per lei è stato predisposto un supporto psicologico.

L’avvocato della vittima, Maria Concetta Belli, ha confermato che il quadro clinico “sta migliorando: logicamente significa entrare e uscire da uno stato di torpore. Stretti attorno a lei ci sono i familiari, con i medici e gli psicologi”.