A Pavia “marchiate” le case degli antifascisti

Avviso attaccato alle abitazioni: "Qui ci abita un antifascista"

MAR 3, 2018 -

Milano, 3 mar. (askanews) – Presunta intimidazione neofascista a a Pavia, dove diversi antifascisti hanno trovato questa mattina attaccato sulla porta o sul citofono della loro abitazione un pezzo di carta fotocopiata a colori con la scritta “Qui ci abita un antifascista”, con il simbolo dei movimenti antifascisti (una bandiere rossa che si sovrappone a una nera) barrato come per un divieto.

Lo hanno denunciato sui loro profili social gli stessi interessati, tra cui ci sono militanti dell’Anpi, attivisti di formazioni di sinistra e antirazziste, il segretario del circolo di Pavia Ovest del Partito Democratico, Ottavio Giulio Rizzo, e l’assessore comunale alla Cultura Giacomo Galazzo che sul suo profilo Facebook ha scritto: “Stamattina ho trovato questo. Sono venuti a casa mia per appenderlo sul mio campanello, e a quanto leggo non sono il solo. A questo gesto squadrista, a questa intimidazione vergognosa rispondo con orgoglio che sì, lì ci abita un antifascista. E state certi che tornerò fuori da quella porta per dirlo a voce alta, tutte le volte che potrò #maipiùfascismo”.

Sul blitz stanno indagando gli investigatori della Digos della Questura di Pavia.