Viminale, espulso cittadino tunisino per motivi di sicurezza

E' il 23mo dall'inizio dell'anno

FEB 24, 2018 -

Roma, 24 feb. (askanews) – Un cittadino tunisino è stato espulso dal territorio nazionale per motivi di sicurezza dello Stato. Con quella di oggi, la ventitreesima del 2018, sono 260 i soggetti gravitanti in ambienti dell’estremismo religioso espulsi con accompagnamento nel proprio Paese, dal 1° gennaio 2015 ad oggi. Lo riferisce una nota del Viminale.

Si tratta di un cittadino tunisino 41enne, con numerosi precedenti di polizia in materia di immigrazione illegale e falsificazione di documenti, che è stato attenzionato dall’antiterrorismo francese in quanto in contatto con diversi estremisti islamici gravitanti intorno alla moschea Belsunce di Marsiglia, alcuni dei quali andati a combattere nel teatro siro-iracheno.

Il 12 febbraio scorso è stato rintracciato ad Anzio dalla Digos di Roma, in collaborazione con il Servizio per il Contrasto all’Estremismo e al Terrorismo Esterno della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione e dall’UCIGOS, perché nel frattempo si era stabilito nella cittadina laziale insieme ad una donna italiana a cui aveva imposto le regole islamiche. Per questi motivi è stato fermato e accompagnato presso il Centro per rimpatri di Torino e oggi è stato rimpatriato con accompagnamento nel proprio Paese.