Milano, 16 feb. (askanews) – La procura regionale della Corte dei Conti della Lombardia non indaga soltanto sull’affidamento diretto della fornitura del “verde” di Expo e sui 18 appalti sospetti, finanziati con fondi governativi dell’Esposizione Universale Milanese, per il miglioramento e l’informatizzazione del palazzo di Giustizia di Milano. Nel mirino della magistratura contabile lombarda sono finiti anche i finanziamenti Expo destinati ai trasporti metropolitani milanesi. E’ quanto emerge dalla relazione messa a punto dal procuratore regionale Salvatore Pilato in occasione della cerimonia per l’inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei Conti.
Tra le altre “attività istruttorie in corso di svolgimento”, si legge nella relazione, c’è anche “la gestione finanziaria delle risorse destinate all’evento Expo 2015” che “si è estesa al finanziamento delle infrastrutture di trasporto metropolitano” di Milano. Anche in questo caso “gli accertamenti informativi e investigativi”, scattati dopo le segnalazioni dell’Anac, “sono collegati e condivisi con le indagini della procura generale”.
Nel rapporto si fa anche riferimento ai “rapporti di leale collaborazione garantiti dall’ufficio del Commissario straordinario per la liquidazione della società Expo”, che ha fornito agli inquirenti della Corte dei Conti “un fondamentale apporto contabile” necessario per la “definizione e il completamento degli accertamenti finanziari”.