Truffa nel gestire centro migranti, sequestri a Reggio Calabria

Operazione della Guardia di finanza

FEB 15, 2018 -

Roma, 15 feb. (askanews) – Personale del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria – con il coordinamento della locale Procura della Repubblica – ha dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo in via d’urgenza – ex art 321 c.p.p. – avente a oggetto quote sociali e intero patrimonio aziendale di due società, la “Ma.Co. Costruzioni S.r.l.” e la “cooperativa sociale Le Rasole”, nonché di due unità immobiliari, con relative pertinenze, ubicate a Reggio Calabria, per un valore complessivo di 1,1 milioni di euro. Con il medesimo provvedimento è stato disposto, altresì, il sequestro “per equivalente” di beni che costituiscono il profitto dei reati tributari, di cui al D.Lgs. 74/2000, contestati a quattro indagati, per un importo complessivo di € 443.583,84.

La vicenda trae origine da una pregressa attività investigativa posta in essere dal medesimo dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Reggio Calabria in materia di reati fallimentari e fiscali che ha riguardato due società, “I Picari S.r.l.” e “Termoidea S.r.l.”, in esito alla quale sono stati denunciati n. 12 soggetti.

Al riguardo, alla luce delle mirate indagini finanziarie condotte in capo agli indagati ed in ragione della puntuale ricostruzione documentale e dei connessi flussi finanziari sottostanti alle diverse vicende che hanno portato al fallimento delle richiamate imprese, sono stati acquisiti determinanti elementi probatori concernenti l’esistenza di una società di fatto riconducibile a due degli indagati, G.S. E C.S, i quali, anche attraverso l’interposizione fittizia di terzi soggetti, hanno posto in essere operazioni societarie e immobiliari con chiare finalità fraudolente.