Papa Francesco: il mio Pontificato? E’ piuttosto tranquillo

Ciò che mi rattrista sono le chiacchiere da scapoloni pettegoli

FEB 15, 2018 -

Città del Vaticano, 15 feb. (askanews) – “Questo del pontificato è un periodo piuttosto tranquillo”. Ha risposto così Papa Francesco, nel colloquio con i gesuiti del Cile incontrati durante il suo recente viaggio che la Civiltà cattolica pubblica nel prossimo numero, alla domanda di un confratello che gli chiede “quali sono stati le grandi gioie e i grandi dispiaceri che lei ha avuto durante il suo pontificato”.

“Dal momento in cui in Conclave mi sono reso conto di quello che stava per succedere – una sorpresa istantanea per me -, ho provato molta pace. E fino ad oggi quella pace non mi ha lasciato. È un dono del Signore, di cui sono grato. E davvero spero che non me lo tolga. È una pace che sento come un puro dono, un puro dono. Le cose che non mi tolgono la pace, ma sì mi addolorano, sono i pettegolezzi. E a me i pettegolezzi dispiacciono, mi rattristano. Accade spesso nei mondi chiusi. Quando questo accade in un contesto di sacerdoti o di religiosi, a me viene da chiedere alle persone: ma come è possibile? Tu che hai lasciato tutto, hai deciso di non avere accanto una donna, non ti sei sposato, non hai avuto figli… vuoi finire come uno scapolone pettegolo? Oh, mio Dio, che vita triste!”.