Torino, rubata ‘pietra d’inciampo’, Boeti: atto vile

"Ulteriore grave segnale della follia antisemita in Italia"

FEB 14, 2018 -

Torino, 14 feb. (askanews) – Furto a Collegno (Torino) della Pietra d’inciampo intitolata a Massimo De Benedetti. Ne da’ notizia il vice presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Nino Boeti.

Boeti che è anche Presidente Comitato Resistenza e Costituzione ha bollato il furto come un “atto vile e sconcertante”.

“Forse si tratta della bravata di uno stupido. Forse di un ulteriore grave segnale della follia antisemita che sta attraversando il nostro Paese” ha commentato Boeti. “Nell’anno in cui si ricorda quella vergognosa pagina della storia d’Italia che fu l’emanazione delle Leggi Razziali, il furto di una Pietra d’Inciampo costruisce un’ulteriore offesa alla memoria. Un’offesa che non può passare sotto silenzio” ha proseguito.

“Per questo, sappiano i ladri, vandali o neofascisti che siano, che quella Pietra noi la rimetteremo di nuovo. E così faremo ancora e ancora. Perché la memoria non si ruba” ha promesso il vice presidente del Consiglio regionale del Piemonte.