Ict, Sardegna si candida a diventare polo strategico nazionale

Scelta definitiva spetta a presidenza del Consiglio dei Ministri

FEB 14, 2018 -

Roma, 14 feb. (askanews) – “La Regione Sardegna ha presentato ufficialmente la sua candidatura per diventare uno dei Poli Strategici nazionali per i servizi ICT. La struttura dell’assessorato degli Affari Generali ha completato la procedura di censimento delle infrastrutture regionali, un passaggio essenziale per raggiungere l’importante traguardo”. Lo ha annunciato l’assessore degli Affari Generali Filippo Spanu. L’istruttoria sarà espletata dall’Agenzia per l’Italia Digitale. La scelta definitiva spetta invece alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che dovrà decidere, nelle prossime settimane, quali Regioni siano in possesso dei requisiti per assumere quel ruolo.

“Per la Sardegna diventare Polo Strategico nazionale per i servizi nel campo delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione – ha spiegato Spanu – vuol dire entrare nel circuito degli accordi di servizio con i Ministeri, con altre realtà extraregionali di pari livello, e diventare punto di erogazione di servizi ICT per tutta la pubblica amministrazione del territorio di rifermento. Dalla nostra parte abbiamo infrastrutture avanzate, da un punto di vista organizzativo e tecnologico, e un sistema di servizi a favore dei cittadini che comincia ad avere contorni ben definiti. Sono operativi il Suape (Sportello unico per le attività produttive e per l’edilizia) e il Sira (Sistema informativo regionale ambientale), due progetti, inseriti nell’Agenda Digitale, concretamente realizzati. (Segue)