Roma, 14 feb. (askanews) – Cinque milioni di euro. E’ questo il valore dei beni sequestrati dalla Direzione Investigativa Antimafia di Milano e dai carabinieri del Comando Provinciale di Varese, a due fratelli di origine campana, entrambi residenti a Fagnano Olona (Va) e attivi nella gestione illecita di discariche e nel traffico illecito di rifiuti.
Il provvedimento, nei confronti di un 66enne di Torre Annunziata (attualmente latitante) ed un 59enne della provincia di Salerno, è stato emesso dal Tribunale di Varese, su proposta del Direttore della Dia.
Secondo gli investigatori, i due uomini avevano un tenore di vita non proporzionato rispetto al loro reddito, tale da ritenere che il patrimonio accumulato potesse essere il frutto dei proventi delle loro attività illecite.
I sigilli sono stati posti a 27 immobili nei comuni di Cirò Marina (Kr), Fagnano Olona (Va), Gallarate (Va), Cardano al Campo (Va), Cassano Magnago (Va), Giaveno (To) e Busto Arsizio (Va); 2 autovetture; 28 tra conti correnti, cassette di sicurezza e titoli, depositati presso istituti bancari e postali sia nazionali che svizzeri (per i quali è stata ottenuta ed eseguita una rogatoria internazionale); 3 aziende con sede nei comuni di Milano e Fagnano Olona (VA).
Red MAZ