Roma, 11 feb. (askanews) – L’allontanamento della perturbazione n. 3 di febbraio non sarà seguito da un miglioramento della situazione, poiché a breve distanza è atteso l’arrivo di una nuova perturbazione (la n. 4) che coinvolgerà gradualmente soprattutto le regioni nord-orientali e centro-meridionali – affermano i meteorologi del Centro Epson Meteo – portando anche nevicate a bassa quota, con possibile neve fino in pianura in Emilia Romagna fra la fine di lunedì e la mattina di martedì. Nella seconda parte della settimana, grazie a un rinforzo dell’alta pressione, la massa d’aria fredda presente sulle nostre regioni verrà rimpiazzata da una massa d’aria più mite proveniente dal medio Atlantico che determinerà un generale rialzo termico, con temperature che torneranno sopra la media, dopo il calo previsto nei primi giorni della settimana.
LUNEDÌ – Qualche schiarita domani resisterà all’estremo Nord-Ovest, medio-basso Adriatico e versante ionico. Nubi in aumento altrove con precipitazioni sparse al Nord-Est, Lombardia orientale, regioni tirreniche e isole maggiori, nevose oltre i 300-700 metri su Alpi orientali e nord Appennino, oltre i 1000 metri sull’Appennino centrale. Fra sera e notte tendenza a un graduale peggioramento anche sul resto del Centro-Sud e contemporaneo abbassamento della quota neve: non si esclude qualche nevicata sulla pianura emiliana. Temperature massime in calo al Nord, stazionarie o in lieve temporaneo rialzo al Centro-Sud: valori quasi ovunque inferiori alla media. Venti moderati occidentali su Tirreno e Isole; in serata rinforzo della Bora sull’alto Adriatico e della Tramontana sul Ligure.
PERICOLO VALANGHE sull’Appennino emiliano centrale – In base ai dati forniti dal bollettino Meteomont, nella giornata di lunedì il pericolo valanghe sarà di grado 4 (forte) sull’Appennino emiliano centrale. Pericolo di grado 3 (marcato) sulle Alpi occidentali, sui rilievi del Friuli Venezia Giulia e sull’Appennino abruzzese. Pericolo per lo più di grado 2 (debole) sui restanti settori delle Alpi e degli Appennini.
MARTEDÌ – Tempo in miglioramento martedì al Nord, salvo ancora la presenza di nubi al Nord-Est e delle nevicate sull’Emilia Romagna meridionale. Qualche schiarita anche sulla Toscana. Molte nubi nelle altre regioni con piogge diffuse, locali temporali e nevicate a quote collinari nell’entroterra marchigiano, oltre 600-800 metri sui rilievi abruzzesi, molisani e sardi, oltre 1000-1400 sull’Appennino meridionale e rilievi siculi, ma in ulteriore abbassamento alla sera. Temperature minime in calo al Nord e in Sardegna, massime in calo al Centro e sulle Isole. Ventoso al Centro-Sud e sui mari settentrionali.
GIORNI SUCCESSIVI (tendenza) – Mercoledì tempo in generale miglioramento, con residue precipitazioni in Sicilia. Clima pienamente invernale in tutta l’Italia e ventoso al Centro-Sud. Nei giorni successivi freddo in attenuazione per l’arrivo di una massa d’aria di origine atlantica più mite.