Lazio, Zingaretti: pensare ai più deboli e a chi paga crisi

Con Acli Roma il progetto per recupero generi alimentari

FEB 5, 2018 -

Roma, 5 feb. (askanews) – “Bisogna pensare a chi ha bisogno. Sono convinto che la situazione nelle nostre città sia grave e che stia portando all’aumento delle diseguaglianze. Dobbiamo invece pensare alla redistribuzione della ricchezza e mettere in campo ogni iniziativa utile. Noi ci siamo e vogliamo fare la nostra parte per aiutare le persone e soprattutto i più deboli che sono i primi a pagare la crisi del modello economico attuale. Costruiamo insieme un nuovo modello di sviluppo che sia inclusivo con un sistema di welfare forte e innovativo”. Lo ha detto il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti in occasione della V giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare nel corso della quale le ACLI di Roma e provincia hanno presentato, nell’ambito della Piazza della Salute della Fondazione ENPAM, in piazza Vittorio Emanuele II 78 a Roma, il progetto “Il cibo che serve” per il recupero dei generi alimentari freschi in eccedenza. Si tratta di un progetto, finanziato dalla Regione Lazio e della durata di un anno, di contrasto alla povertà nella città di Roma attraverso il recupero e la ridistribuzione del pane e dei cibi freschi commestibili di prossima scadenza (Leggi 155/2003 e 166/2016).

Il cibo verrà raccolto e ridistribuito grazie al potenziamento di una rete solidale, organizzata e facilitata dalle ACLI di Roma, tra Municipi, realtà produttive (panificatori, servizi di catering e ristorazione, negozi di vendita al dettaglio, Grande Distribuzione Organizzata, mercati rionali e agroalimentari) e realtà solidali (enti caritatevoli, mense, parrocchie). (Segue)