Rosati (Qualivita): in 10 anni +40% DOP e IGP, +70% in valore

Export aumentato del 140% e vale il 22% di quello nazionale

GEN 23, 2018 -

Roma, 23 gen. (askanews) – Il XV Rapporto Ismea-Qualivita “descrive il sistema dei record, quello delle DOP IGP italiane, che negli ultimi 10 anni ha visto aumentare il numero di prodotti del 40%, il valore economico del 70% e l’export addirittura del 140% fino a rappresentare il 22% dell’export agroalimentare nazionale”. Lo ha detto Mauro Rosati, direttore generale Fondazione Qualivita, in occasione della presentazione del quindicesimo rapporto oggi a Roma.

Una crescita, quella delle produzioni certificate, che riguarda quasi tutti i territori d’Italia dal nord al sud, “ma che appare particolarmente significativa nei distretti nei quali i Consorzi sono riusciti a rappresentare un ruolo guida in percorsi di sviluppo coerenti, che hanno portato, ad esempio, al ribaltamento del rapporto fra sistema DOP IGP e industria alimentare che oggi mostra un interesse forte verso un settore sempre più strategico”.

“La crescita però – ha precisato Rosati -non è solo economica, ma anche sociale, con imprese e operatori dei territori capaci di fare rete ed innovarsi, e soprattutto culturale: il cibo e il vino italiani sono elementi costitutivi del patrimonio nazionale, e le DOP IGP sono un modello fatto di com unità locali, mestieri, capitale umano, reti sociali, tecnologie e certificazioni, un orizzonte culturale a cui da tempo il mondo aspira sempre di più. Un tema particolarmente significativo all’avvio del 2018 “Anno del cibo italiano”, che Qualivita ha voluto promuovere anche con un progetto in collaborazione con Treccani per diffondere la cultura rurale ed in particolare quella delle eccellenze agroalimentari e vitivinicole DOP IGP”.