Roma, 19 gen. (askanews) – Regione Emilia-Romagna, Abi, associazioni di categoria, organizzazioni sindacali e istituti di credito confermano il sostegno ai lavoratori delle aziende in crisi: prorogato al 31 dicembre 2018 il protocollo per il sostegno al reddito dei lavoratori in cassa integrazione, che ha l’obiettivo di ridurre il disagio dei lavoratori che beneficiano di ammortizzatori sociali e secondo il quale gli istituti di credito anticipano a costo zero e a tasso zero quanto dovuto dall’Inps.
Il problema nasce infatti a causa del tempo che intercorre fra la sospensione dal lavoro in azienda e l’erogazione dei trattamenti da parte dell’Inps. Con il protocollo, le banche anticipano a costo zero e a tasso zero quanto dovuto dall’Inps stesso. E oggi, all’esito dell’incontro che si è tenuto nella sede della Regione Emilia Romagna a Bologna, è stata decisa la proroga di questo sistema di sostegno fino al 31 dicembre 2018.
“Una conferma che, grazie al rinnovato impegno di tutti i firmatari, consente di mettere in campo una opportunità vantaggiosa per i lavoratori di aziende in crisi, nonostante nel corso del 2017 ci sia stato un calo delle domande di anticipazione bancaria della cassa integrazione”, ha dichiarato l’assessore alle Attività produttive, Palma Costi, sottolineando che “si tratta, infatti, del protocollo più avanzato applicato in Italia, che permette di accompagnare i lavoratori che si trovano in aziende in fase di transizione, garantendo loro il reddito”.(Segue)