Roma, Raggi: Pink Floyd? La prima volta è stato un “bang”

Roger Waters: ho paura per l'umanità

GEN 16, 2018 -

Roma, 16 gen. (askanews) – “Quando questa band ha cominciato a suonare non ero nata. Ma l prima volta che mi hanno dato una loro cassetta e ho sentito la loro musica ho sentito un ‘bang’. Per questo è un onore poter ospitare questa mostra immensa” Lo ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi partecipando alla presentazione della mostra the Pink Floyd Their mortal remains con i membri della storica band ?Nick Mason? e ?Roger Waters, il vicesindaco Luca Bergamo e il ?Commissario dell’Azienda Speciale Palaexpo Innocenzo Cipolletta. “Ospitiamo dei miti che non hanno scritto solo delle canzoni – ha aggiunto Raggi – e quello che viene mostrato in questa esibizione, siamo orgogliosi ad essere i primi a ospitare dopo l’Inghilterra, è ia loro grandezza storica. invito tutti a venire per un’esperienza avvolgente e avvincente”, ha aggiunto Raggi. “Questa non è una mostra ma un’esperienza – ha sottolineato il vicesindaco Bergamo -. La ospita un museo in cui stiamo lavorando intorno a un’idea per cui non accolga solo mostre ma si definisca dalle sue relazioni. cDimostra che in questa città ci sono tutte le risorse perché diventi capitale mondiale della cultura”. “Il Palaexpo si occuperà anche del Macro per decisione del Comune di Roma. Io i Pink Floyd li ho vissuti e siamo cresciuti con loro – ha spiegato Cipolletta -. il Palazzo delle esposizioni ha avviato negli ultimi due anni quest’idea della contemporaneità di cui questa mostra è parte fondante e cui data, sono certo, un grande contributi”. “Io sono preoccupato che i ragazzi di oggi, continuando a guardare i cellulari, cadranno oltre il bordo della collina – ha esordito Roger Waters – C’è una grave e diffusa mancanza di empatia che mi preoccupa, e mi fa pensare che questo percorso porterà all’estinzione della nostra umanità. Ci siamo così vicini e ho paura che non ce ne stiamo preoccupando”. Incalzato dalle domande dei cronisti sulla storia dei Pink Floyd ha obiettato: “Non mi importa di quello che lasceremo, non mi importa di questa mostra. Non sono troppo interessato a me, a una mostra, a quello che ho fatto trent’anni fa. Mi importa la gente fuori, quello che voglio fare ora”, ha concluso.

Ideata da Storm Thorgerson e sviluppata da Aubrey ‘Po’ Powell di Hipgnosis, che ha lavorato in stretta collaborazione con Nick Mason (consulente della mostra per conto dei Pink Floyd), The Pink Floyd Exhibition: Their Mortal Remains è un viaggio audiovisivo nei 50 anni di carriera di uno dei più leggendari gruppi rock di sempre e offre una visione inedita ed esclusiva del mondo dei Pink Floyd. La mostra aprirà i battenti al Macro, Museo d’Arte Contemporanea di Roma di via Nizza il prossimo 19 gennaio e sarà la prima ospitata dal museo con la nuova gestione dell’Azienda Speciale Palaexpo. Dopo l’enorme successo del debutto di qualche mese fa al Victoria and Albert Museum di Londra, che ha visto la partecipazione di più di 400.000 persone, la mostra si sposta a Roma per la prima tappa internazionale.