Napoli, mamma 15enne aggredito: bisogna fare giustizia

A Gaetano è andata bene, ma chi sarà il prossimo?

GEN 13, 2018 -

Napoli, 13 gen. (askanews) – “Si deve fare giustizia perché queste cose non possono e non devono accadere. A Gaetano è andata bene, ma poteva andare peggio. Gli hanno asportato la milza, ma poteva essere colpito un organo vitale”. A parlare è Stella, la mamma del 15enne ricoverato in un letto dell’ospedale San Giuliano di Giugliano in Campania dopo l’aggressione, nella serata di ieri, nei pressi della stazione della metropolitana di Chiaiano a Napoli dove è stato accerchiato e massacrato di botte da una dozzina di ragazzi, senza alcun motivo. I medici sono fiduciosi, ma il trauma resterà per sempre negli occhi e nella mente dello studente di Melito che, in compagnia di due cugini, si stava recando a Qualiano da alcuni amici. Stava aspettando il pullman quando dei giovani si sono avvicinati e gli hanno fatto una serie di domande alle quali il 15enne non ha risposto: “Mio figlio non dà confidenza agli estranei e forse il suo non rispondere ha fatto scaturire in loro qualcosa, e l’hanno malmenato”, ha raccontato la madre.

“Quando finirà questa violenza? Prima è toccato ad Arturo (il 17enne accoltellato in via Foria a Napoli lo scorso dicembre, ndr), ora a mio figlio, poi sarà il turno di chi? Non siamo tutelati, questa storia deve finire”, ha concluso la donna.