Ghedini dice che non c’è alcuna inchiesta sul Milan 8 (che la stampa diffama)

"Vogliono danneggiare in campagna elettorale"

GEN 13, 2018 -

Roma, 13 gen. (askanews) – Non c’è alcuna indagine sulla vendita del Milan, come conferma anche la procura di Milano. La Stampa, quindi, dimostra una “pervicace volontà diffamatoria” nei confronti di Silvio Berlusconi per interferire nella campagna elettorale. Lo afferma, in una nota, l’avvocato Niccolò Ghedini.

“Il giornalismo d’inchiesta – premette il legale del leader di Fi – è uno straordinario valore che va tutelato e incentivato perché è uno dei cardini, oltre che salvaguardia, di un sistema democratico. Quando però si utilizzano false notizie non già per informare ma per aggredire e danneggiare una parte politica durante una delicata campagna elettorale, non si tratta più di giornalismo ma di fatti penalmente, civilmente e ancor prima deontologicamente rilevanti”.

“Ancora una volta – denuncia Ghedini – un giornale con una precisa connotazione politica e imprenditoriale aggredisce il presidente Berlusconi con una notizia totalmente inventata. E ciò che è ancor più grave è rappresentato dal fatto che nella serata di ieri eravamo stati avvisati che la notizia, falsa, sarebbe stata pubblicata sul quotidiano La Stampa. Immediatamente avvertimmo il direttore del quotidiano e uno dei giornalisti della totale infondatezza, inverosimiglianza e falsità dell’assunto. Nonostante ciò la pubblicazione è avvenuta”. “La netta e chiara smentita dell’esistenza di qualsiasi indagine, in particolare ni confronti del presidente Berlusconi, da parte della Procura della Repubblica di Milano, che ringrazio per la tempestività della comunicazione in merito, non fa che confermare – insiste – la già palese falsità della notizia. È evidente dunque la pervicace volontà diffamatoria che non può che avere ragioni correlate all’intenzione di interferire nell’imminente competizione elettorale. Saranno ovviamente esperite tutte le azioni del caso”.

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