Processo Maroni: nessuno stop ma requisitoria pm dopo il voto

Modificato il calendario udienze. Sentenza con nuovo governatore

GEN 11, 2018 -

Milano, 11 gen. (askanews) – Non è stato neppure necessario presentare una richiesta di sospensione per la campagna elettorale: ascoltati gli ultimi testimoni nell’udienza del 25 gennaio, il processo milanese a Roberto Maroni riprenderà dopo le elezioni del 4 marzo perché così hanno deciso i giudici del Tribunale di Milano, senza nessuna richiesta ad hoc da parte della difesa. Le due udienze già fissate per febbraio sono state annullate perché, come ha spiegato in aula la presidente del collegio giudicante Maria Teresa Guadagnino, nel frattempo l’agenda del mese prossimo si è riempita di processi a carico di detenuti che, da prassi, beneficiano di una corsia preferenziale rispetto a quelli contro imputati a piede libero.

Si tornerà così in aula il 22 marzo quando prenderà la parola il pm Eugenio Fusco per la requisitoria. Le udienze del 12 e del 19 aprile saranno invece interamente dedicate alle arringhe difensive. La sentenza potrebbe dunque arrivare nel mese di maggio, quando a guidare la regione Lombardia non sarà più Maroni, ma il suo successore uscito vittorioso dalle elezioni dal 4 marzo.

(segue)