Piemonte, Pietre d’Inciampo racconteranno deportazione in regione

Disegni: preoccupanti fenomeni di xenofobia che stanno tornando

GEN 11, 2018 -

Torino, 11 gen. (askanews) – Nel 2018 le Pietre d’Inciampo, ideate e realizzate dall’artista tedesco Gunter Demnig per ricordare le vittime della deportazione nazista e fascista, verranno posate non solo a Torino, ma in tutti i Comuni piemontesi. E’ la principale novità della quarta edizione del progetto, che è stato presentato oggi a Palazzo Lascaris di Torino, sede del Consiglio regionale del Piemonte.

L’artista produce piccole targhe di ottone poste su cubetti della dimensione dei porfidi delle pavimentazioni stradali, che sono poi incastonati nel selciato davanti all’ultima abitazione scelta liberamente dalla vittima. Le incisioni delle pietre riportano il nome della persona deportata, l’anno di nascita, la data e il luogo dell’arresto, della deportazione e della morte. Fino ad oggi sono state installate più di 50mila pietre in tutta Europa.

Il progetto piemntese è realizzato in collaborazione con il Museo Diffuso della Resistenza di Torino, la Comunità Ebraica di Torino, il Goethe Institut e l’Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti (Aned).

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