Lombardia, pacchetto “all inclusive” per frodare fisco: 17 arresti

Frode all'erario da 1,4 mld, sequestrati beni per oltre 180 mln

GEN 11, 2018 -

Milano, 11 gen. (askanews) – Uno studio commerciale di Milano avrebbe fornito ai propri clienti un pacchetto “all inclusive” per frodare il fisco italiano attraverso una serie società off-shore e un sistema di fatture per operazioni inesistenti. Ruota attorno a questa accusa l’inchiesta della Procura di Brescia che ha portato a 17 arresti (8 in carcere e 9 ai domiciliari) e 8 obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria per frode fiscale e ad una raffica di perquisizioni nelle province di Brescia, Bergamo, Pavia, Varese e Lodi. Gli indagati sono tutti accusati, a vario titolo, di aver frodato l’erario per 1,364 miliardi di euro.

Delle 176 società clienti dello studio di consulenza di Milano – i cui veri amministratori sono risultati quasi tutti bresciani, principalmente dell’area di Palazzolo, Orzinuovi, Castrezzato, Rovato, Chiari e della bergamasca – 132 sono risultate fittiziamente domiciliate in uno dei luoghi messi a disposizione dallo studio, mentre 164 hanno annotato fatture false e tutte hanno eseguito illecite compensazioni ed occultato la contabilità aziendale.

Nel blitz, condotto da circa 120 militari della Guardia di Finanza, sono stati sequestrati beni mobili e immobili per un valore complessivo superiore ai 180 milioni di euro, tra cui 58 autoveicoli, 199 unità immobiliari e 22 terreni (il tutto dislocato in una ventina di comuni tra le province di Genova, Cremona, Milano, Bergamo, Brescia, Pavia, Varese, Verona e Catania).