Roma, 11 gen. (askanews) – Responsabile dei reati ascritti: l’ex sindaco di Roma Ignazio Marino è stato condannato in appello a 2 anni di reclusione in relazione al caso cene-scontrini. In primo grado l’ex primo cittadino era stato assolto. I reati addebitatigli sono peculato e falso. Nel giudizio il Campidoglio si è costituito parte civile.
La camera di consiglio dei giudici della III sezione della corte d’appello è durata poco più di due ore. Il pg in sede di requisitoria aveva chiesto la pena di 2 anni e mezzo. La corte ha fatto cadere alcune contestazioni dopo la presentazione di documenti.