Genova, al via task force contro abusivismo nelle case popolari

Dopo arresto presunto terrorista che aveva occupato un'abitazione

DIC 21, 2017 -

Genova, 21 dic. (askanews) – Potenziamento degli uffici decentrati di Arte Genova, istituzione di una task force, insieme al Comune di Genova, per segnalare eventuali casi di abusivismo e un monitoraggio mensile da parte di tutte le Arte liguri. Sono alcune delle misure decise oggi nel corso di un incontro tra l’assessore all’edilizia della Regione Liguria, Marco Scajola e i dirigenti di Arte Genova per fare il punto sull’abusivismo nelle case popolari dopo l’arresto di un presunto terrorista marocchino che viveva in un appartamento occupato abusivamente. 

“Abbiamo deciso -ha spiegato Scajola- di potenziare ulteriormente gli uffici di Arte sul territorio per fare in modo che ci sia un impegno costante e di tutti, con interventi ad hoc. A questo proposito, nelle prossime settimane, sono previsti incontri con la giunta comunale -ha annunciato l’assessore ligure- per creare un tavolo congiunto e una task force per contrastare un fenomeno che a Genova risulta nettamente inferiore rispetto agli altri capoluoghi italiani ma che tuttavia va sdraiato”. 

Nel frattempo la giunta regionale ha stanziato oggi altri finanziamenti per un totale di 300 mila euro per il  fondo di sostegno alla morosità incolpevole negli alloggi gestiti dalle Arte liguri, anche alla luce della situazione economica che incide sulla possibilità per l’utenza di sostenere il pagamento del canone di locazione e dei servizi accessori e che, di conseguenza, crea un forte deficit nelle casse delle aziende. Sarà una commissione costituita da Arte a valutare le domande in arrivo dagli inquilini che non riescono più a pagare l’affitto a causa di una malattia sopraggiunta, della perdita del lavoro o della diminuzione del reddito.