Roma, 18 dic. (askanews) – “Questo primo passo di vedere finalmente in Italia le salme di Vittorio Emanuele III e della regina Elena e di vederli insieme è un grande passo. Il loro era un vero matrimonio d’amore. Questa è una transizione, la sepoltura dei re d’Italia dal 1878 che si voglia o no è il Pantheon. Chi deve decidere lo spostamento al Pantheon è solo la Chiesa, se il Papa ci riceve oppure il segretario”. Lo ha detto, intervistato dal Gr Rai, il principe Emanuele Filiberto di Savoia. Alla domanda “quali sono le azioni che avete messo in campo?”, Filiberto risponde: “Azioni pratiche, abbiamo il nullaosta del rettore della basilica del Pantheon che deve tenere informato il Vaticano”. Non vi fermerete? “Ma perché mi devo fermare?” chiede il principe. L’intervistatore spiega: il problema è legato al ruolo con Mussolini e alle leggi razziali. “Io non voglio polemizzare – replica Filiberto -. Ho un grande rispetto per la comunità ebraica e un grande rispetto per mio bisnonno e mia bisnonna”.
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